Dillo con le icone!
Potrebbe servire per una pubblicità, uno slogan, in un sito o in un negozio: quando avrai bisogno di scrivere un messaggio ad un pubblico multilinguistico e vorrai aggiungere delle icone per migliorare la comprensione da parte di persone che non possono leggere quel messaggio (e.g. bambini, immigrati, turisti, illetterati o persone con disabilità) o che non lo intendono completamente, noi renderemo icone le tue frasi!
Contattaci e descrivici ciò di cui hai bisogno, noi ti offriremo una soluzione.
Qui sotto puoi trovare alcune frasi che abbiamo sviluppato per i nostri clienti.
Ricordati che il linguaggio IKON è molto flessibile, per cui le spiegazioni grammaticali che offriamo qui servono a mostrare alcune delle idee che stanno dietro alle icone, ma non sono regole rigide da imparare: ognuno può utilizzare il linguaggio come preferisce, fintanto che chi lo riceve è in grado di capirlo.
Amo ascoltare la musica
Nell’icona per “ascoltare” una mano enfatizza l’ascolto attivo da parte dell’ascoltatore, mentre nell’icona per “sentire” (un’azione meno attiva) non viene mostrata la mano.
Ti mando tanti baci
Questa frase in inglese – “I send (to) you many kisses” – ha un doppio complemento oggetto: due complementi senza preposizione: “you” (“tu”) e “kisses” (“baci”). Questa caratteristica è assente in molti linguaggi, per questo motivo in IKON esplicitiamo la preposizione “to” (“a”) prima di “you” (“te”), come succedere nella frase “Mando molti baci a te” (“I send many kisses to you”).
Un bordo plurale per “baci” (“kisses”) non è necessario, perché il plurale è già espresso da “molti” (“many”), come avviene nella lingua cinese. Naturalmente l’aggiunta del bordo plurale andrebbe ugualmente bene.
Ognuno porta acqua al suo mulino.
Questa è un’espressione idiomatica in diversi linguaggi.
“Ognuno” si oppone ad “alcuni” e “nessuno”. Il corpo indica una persona.
“Acqua” contrasta con “aria”, “terra”, e “fuoco”.
“Al proprio” viene utilizzato in italiano come possessivo di terza persona plurale, inclusivo di ogni genere; ha un bordo blu per indicare che è un aggettivo possessivo, e non il pronome singolare “loro” = lui, lei o quella persona.
Tutta la vita in una notte
Questo è il titolo italiano di un film di Robert Bresson (1967). “Tutta” è in opposizione a metà, minoranza e maggioranza. “Vita” si oppone a “morte”. “In” contrasta con “fuori (da)”. “Notte” contrasta con “giorno”.
I limiti del mio linguaggio sono i limiti del mio mondo
Questa è una parafrasi della famosa frase scritta dal filosofo Ludwig Wittgenstein: “Die Grenzen meiner Sprache bedeuten die Grenzen meiner Welt” (“I limiti del mio linguaggio significano i limiti del mio mondo”).
In questa frase, “il mio” ha un bordo blu per indicare che è un aggettivo possessivo, e non il pronome “Io”.
L’icona “linguaggio” rappresenta linguaggi orali, scritti e dei segni; per il linguaggio dei segni, mostriamo la sillabazione digitale invece di un vero segno in linguaggio dei segni, perché questa seconda scelta sarebbe più difficile da rappresentare e da capire.
L’icona “limiti” ha il bordo duplicato per indicare che è plurale.
Quando il tuo linguaggio va oltre i tuoi limiti, il tuo mondo va oltre i tuoi limiti
Questa è una modifica della frase precedente. “Quando” è composto da “Quale” e “tempo”.
Olimpiadi
Tokyo, 1.8.2021: L'Italia realizza il motto olimpico: citius, altius, fortius! Jacobs, Tamberi, Dell'Aquila.